Con le ciaspole è possibile avventurarsi in vari percorsi, una ciaspola riesce infatti a permettere di muoversi in libertà sulla neve; di seguito i percorsi da effettuare con le ciaspole da neve
Le ciaspole, anche chiamate racchette da neve o ciaspe, sono degli accessori che, attaccati sotto gli scarponi usati per la montagna, permettono di sprofondare sulla neve alta quando ci si cammina sopra e, nello stesso tempo, riescono a far mantenere l’equilibrio a chi li indossa.
Vediamo nel dettaglio cosa sono le ciaspole da neve, com’è fatta una ciaspola e quali sono i percorsi migliori da intraprendere con le ciaspole da neve
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Ciaspole da neve: cosa sono e come sono fatte
Le ciaspole da neve somigliano a dei zatteroni per via della forma a racchetta. Indossando una ciaspola è possibile camminare sulla neve fresca senza problemi perché, la tipica forma a racchetta consente di galleggiare sul manto bianco.
Nello stesso tempo, le ciaspole da neve consentono all’utilizzatore di camminare sulla neve dura, ossia su quella ghiacciata, grazie ai ramponi metallici che si trovano nella suola.
Una ciaspola è formata dal corpo principale che può essere in diversi materiali anche se quello maggiormente usato per la loro realizzazione è la plastica.
Il corpo principale può avere diverse dimensioni, più è grande e maggiore sarà la possibilità di camminare sulla neve fresca.
Sulla ciaspola è montato uno snodo che serve per attaccare lo scarpone, (lo snodo è basculante per permettere all’utilizzatore di camminare in modo fluido) e un gancio posteriore che blocca la bascularità, utile quando si percorrono tratti impegnativi come discese ripide.
Sotto la ciaspola sono posizionati dei punti metallici che riescono a garantire una camminata agevole anche sulla neve dura mentre, sulla parte del puntale, sotto di esso, sono collocati dei ramponi in metallo che permettono la massima aderenza con il suolo.
Alle ciaspole da neve possono poi essere aggiunti degli accessori, come gli alza tacchi che servono per percorrere tratti in salita senza affaticare troppo il polpaccio.
Ciaspole da neve: quali sono i percorsi da scegliere
Chi non ha mai usato le ciaspole da neve ma desidera avventurarsi in uno dei tanti percorsi presenti nella Val d’Aosta, dovrebbe affidarsi ad associazioni di escursionismo.
Grazie alla partecipazione a una delle tante iniziative proposte dalle associazioni, è possibile ciaspolare in totale sicurezza, scegliendo percorsi adatti alla propria esperienza e godendo dei bellissimi paesaggi mozzafiato che offre la natura.
A seconda delle abilità, possono essere scelti percorsi in pieno giorno ma anche in notturna ed è possibile optare per escursioni brevi, solo di qualche ora, oppure per percorsi più lunghi per i quali occorre impegnare un intero week-end.
In Val d’Aosta ci sono diverse escursioni con le ciaspole neve che si possono effettuare, la maggior parte di queste prevedono percorsi nella conca di Pila ma anche in molte altre zone.
Ciaspole da neve per visitare il villaggio dei minatori
Tra i percorsi più gettonati e suggestivi, c’è quello del villaggio del minatori a La Thuile dove, grazie alle guide alpine dell’associazione Zero Vertigo, è possibile raggiungere le vecchie miniere con le ciaspole neve ai piedi.
Le guide, oltre a mostrare il percorso più sicuro, sono pronte a raccontare tutta la storia delle miniere e dell’ambiente circostante oltre che individuare gli animali della zona seguendo le impronte lasciate sulla neve fresca.
Con Zero Vertigo e le ciaspole, è possibile partecipale all’aperitivo nel bosco innevato.
Visitare Chiesa Valmalenco
Oltre al suggestivo villaggio dei minatori, sono previsti dei percorsi verso il rifugio Zoia.
Scegliendo questo tipo di avventura, è possibile optare per tre tipi di escursione in base al proprio gusto personale e alla preparazione atletica. I percorsi previsti sono Classico, Wild e Diga, tutti con le ciaspole da neve.
Il percorso classico è adatto per chi non ha tanta esperienza con la ciaspola e prevede un’escursione nel sentiero panoramico che parte dal rifugio Zoia e attraversa gli alpeggi di Campagneda e Pradello.
Nel percorso Wild, invece, occorre avere esperienza maggiore con le ciaspole da neve perché, dopo la partenza dal rifugio, è previsto il passaggio in boschi innevati e affascinanti cascate di ghiaccio.
Partendo dal rifugio Zoia è infine possibile scegliere il percorso Diga che invece si caratterizza per il passaggio attraversi la diga fino ad arrivare al villaggio di Campo Moro.
Visitare le Dolomiti del Brenta
Le ciaspole da neve saranno molto utili per un’escursione sulle Dolomiti del Brenta, dove sarà possibile ammirare gli splendidi panorami diventati patrimonio dell’Unesco.
Nel percorso con le ciaspole da neve si può ammirare il Parco Naturale Adamello Brenta, arrivare nelle piane di Campo Carlo Magno, attraversare le malghe di Mondifrà fino ad arrivare a un rifugio (Cai Sat) che si trova alla bellezza di 2260 metri sopra il livello del mare.